Dopo un inverno abbastanza lungo e grigio, la scorsa domenica sono stato svegliato da timidi raggi di sole che passavano tra le fessure della serranda. Mi sono alzato, ho aperto la finestra e con la gioia di un bambino ho scoperto che la primavera è arrivata!
Ok, forse è ancora presto. Però non potevo trascorrere una così bella giornata di sole senza prendere una boccata d’aria e, se c’è qualcosa che amo in queste situazioni, sono le pedalate nei parchi.

Una giornata di sole: pedalata nella Valle del Marecchia

Per quelli come me, Rimini è la città perfetta. Piccoli e grandi spazi verdi si trovano in tutte le zone della città, anche nel centro storico. Inoltre negli ultimi anni vengono valorizzati sempre di più (non vedo l’ora che apra il Parco del Mare 😜).

Uno dei miei preferiti è il polmone verde della città: il Parco XXV Aprile, un immenso tappeto verde che parte ai piedi del maestoso Ponte di Tiberio fino alla Valle del Marecchia. Così ho preso la bici e, passando per il centro storico, ho attraversato il ponte e sono sceso nel parco passando sulle moderne passerelle in legno.

Mi sono incamminato nel prato, passando per una zona piena di alberi su cui ci sono anche delle strutture per fare arboring (arrampicate sugli alberi), mi sono soffermato come sempre a guardare i cani giocare nel dog park e ho proseguito.
Non era la mia prima volta per me al Parco XXV Aprile, ma non ero mai arrivato al Ponte dello Scout. È una struttura ciclopedonale che collega il parco alla zona Celle mentre si può ammirare il fiume Marecchia che scorre lento ma fragoroso verso la sua foce.

Guardando bene ho notato un cartello che diceva “Percorso naturalistico della Valle del Marecchia”. Anche se sono solo un ciclista amatoriale, mi sono avventurato sulla sponda sinistra del fiume e sono rimasto incantato dalle bellezze che vedevo intorno a me: dei piccoli isolotti in alcuni punti del fiume, torri e santuari, campi coltivati, il borgo di Santarcangelo di Romagna con la sua bellissima Rocca Malatestiana, l’affascinante Forte di San Leo sospeso a strapiombo su una cuspide rocciosa, il parco della cava di Poggio Torriana e tanti borghi medievali. E tutti questi posti sono facilmente raggiungibili in bici dal percorso cicloturistico!

Insomma, dei semplici raggi di sole mi hanno fatto vivere una domenica inaspettata alla scoperta di un percorso bellissimo immerso nella natura e con delle viste storiche davvero spettacolari. E, in più, l’itinerario pianeggiante non è stato per nulla faticoso! Cosa potevo chiedere di più?

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