Ci sono domeniche in cui vorresti fare moltissime cose ma il tempo e il meteo non te lo permettono, e domeniche in cui fuori c’è il sole, ma le idee sono poche e finisci inevitabilmente per bivaccare sul divano. Era quello che stava per succedere a noi, quando mio padre ci ha proposto di andare a Rimini. Lungo la strada ci siamo fermati a fare colazione ed abbiamo iniziato a discutere sul da farsi. Avevamo già visitato Rimini tantissime volte, volevamo fare un’esperienza diversa! Abbiamo scoperto che a due passi da lì, a Perticara (Novafeltria) c’è il parco avventura Skypark con fantastici percorsi sospesi sugli alberi e, siccome l’idea ci è piaciuta, abbiamo preso la palla al balzo.
Una volta arrivati abbiamo fatto il biglietto, ci hanno consegnato le imbragature di sicurezza e ci siamo recati al briefing. Per fare un’esperienza così è necessario imparare ad usare moschettoni e carrucole, riconoscere i punti in cui agganciarli e restare in sicurezza per tutta la durata del percorso. Per questo il briefing è molto importante, specialmente per chi come me non aveva mai visto una carrucola! Fatto il percorso di prova con i piedi a terra ognuno è libero di cominciare da dove vuole. C’è chi come me preferisce prendere confidenza con i percorsi 3, 4 e 5 di pratica, e chi come mio fratello Marco vuole partire sospeso a 6 metri d’altezza. Oltre ad essere incosciente era già stato ad uno skypark e si sentiva sicurissimo di sé. Io invece, oltre a non aver mai fatto questa esperienza sono fifona di natura e troppo prudente per partire con il botto. Comunque le possibilità sono talmente tante che, prudenti o incoscienti, troverete quella giusta per voi!
Ovviamente io, al contrario di mio fratello, ho preferito tornare sulla terra dopo il percorso numero 16. Per quanto mi riguarda, dieci metri d’altezza possono bastare! Marco e papà invece hanno scelto di proseguire.
L’unico male di questa giornata alla fine è stato quello agli addominali a forza di ridere.
Magari la prossima volta sarò più coraggiosa anche io!