Anche quest’anno il Beaches Brew è finito… che peccato. Nonostante i 4 giorni consecutivi, ogni anno arrivo all’ultima sera con un po’ di malinconia, come quando arriva la fine dell’estate, che vorresti andare ancora al mare ma il clima cambia e comincia un’altra stagione che non te lo consente.
Vorrei raccontare la mia visione del Beaches Brew a chi non è mai venuto (ebbene sì, c’è chi ancora non è mai stato al Beaches Brew!).
Immaginatevi la spiaggia, un palco grande rivolto verso il mare e un altro palchettino sotto la tettoia del “bagno”, o lido per chi non è romagnolo. Immaginatevi concerti, birrette, allegria. La duna naturale e selvaggia e la postazione speciale per una visuale comoda e in totale relax…
Immaginatevi gente da tutte le parti del mondo (una sera ho incontrato perfino un Australiano!). Immaginatevi anche i suoni e la musica provenienti da tutto il mondo! Il dj set finale quasi in stile bollywoodiano è stato a dir poco originale!
Immaginatevi tutto in modalità easy, con occhio attento all’ambiente (il Beaches Brew è un plastic free festival, thanks!!!).
Immaginatevi tutto questo gratis! Ecco… adesso torna la malinconia e si ricomincia, ma per fortuna è ancora estate!!!